E se la formazione fosse gratuita?

Quando e come investire sulla formazione? Se fosse gratuita? Come prepararsi al nuovo in uno scenario di forte cambiamento, e con quali prospettive gestire la complessità.

L’accelerazione di questo particolare momento storico obbliga ogni realtà ad affrontare i nuovi scenari con scelte e decisioni mirate ad assicurare adattabilitàcompetitività e sostenibilità nel lungo periodo.

Affrontare il cambiamento significa identificare le risorse umane quale reale dimensione strategica per il futuro dell’azienda, incrementando la qualità del sistema organizzativo, commerciale e produttivo, con la riqualificazione delle persone attraverso l’incentivazione della formazione.

E’ doveroso fare un’accurata riflessione sull’importanza dei programmi di crescita all’interno delle aziende e su quanto si punta su un team consapevole, preparato, motivato.

Una risposta a questa situazione di forte pressione è rappresentata dalla Formazione Finanziata, che permette di mantenere la qualità e professionalità delle docenze senza alcun impatto economico sul bilancio dell’azienda.

 

Attraverso questa modalità, è possibile finanziare la formazione continua dei collaboratori senza costi ed in tempi rapidi, utilizzando tutte le modalità formative: aula, affiancamento/training on the job, esercitazioni pratiche, E-learning, outdoor, presso le sedi o in remoto, con i docenti scelti e nei tempi e modi adeguati ad ogni specifica realtà. 

 

Tutte le aziende versano già i contributi obbligatori destinati alla formazione. Sta a noi trasformarli in leva strategica.

 

Tecnicamente, ogni realtà decide se e a quale fondo interprofessionale per la formazione continua destinare quanto versato.

Successivamente, con il Management, è possibile predisporre il progetto formativo e la documentazione necessaria alla presentazione della domanda di finanziamento. Il tutto avviene attraverso un’attenta analisi dei fabbisogni, la predisposizione di un piano formativo personalizzato, la valutazione delle fonti di finanziamento e la selezione del canale più adatto alle esigenze dell’Azienda.

Per quanto riguarda la selezione tra i fondi interprofessionali riconosciuti, la scelta deve ricadere su quello che garantisce maggiore velocità nell’accesso alla formazione, conoscenza del settore di riferimento, semplicità delle procedure e soprattutto le modalità di finanziamento dei corsi più adatte alla realtà aziendale.

In Italia, storicamente, rileviamo un sottoutilizzo dei fondi disponibili. E’ necessario che le aziende invertano la rotta e – consapevolmente – li adoperino per coprire i gap di conoscenza e valorizzare il potenziale inespresso delle persone.

JET è impegnata su questo fronte: i nostri clienti devono solamente individuare con noi le aree di miglioramento e i temi da affrontare, mentre i nostri specialisti forniranno assistenza completa per garantire alle attività il più alto livello possibile di qualità.

 

Contattaci se come noi sei convinto che la formazione sia uno strumento fondamentale per supportare le strategie aziendali, per trarne vantaggio e non subire le sfide e i cambiamenti.

 

Veronica Paraluppi Federica Bacino, professioniste nel settore della formazione continua finanziata, collaborano con JET supportando le aziende nell’utilizzo dei Fondi Interprofessionali, e sono in grado di fornire le risposte alle vostre domande qui: info@jet-consultants.com

Lo staff di JET

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Luca Ballabio
07/12/2020

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